Inizialmente avevo intenzione di mettere il video originale, ma per una questione morale, preferisco che neanche una sola visita provenga per mano mia.
Tanto conoscete tutti (purtroppo) ciò di cui sto per parlare.
Iniziamo dal principio. Ho avuto la sfortuna di visionare il video di Gangnam Style esattamente il giorno in cui è uscito per merito di una mia amica appassionata di K-pop, e dunque largamente prima che diventasse un fenomeno virale.
Devo ammettere che lo trovai addirittura simpatico.
Fino a quando la situazione non è scappata di mano.
Grazie a Facebook (da ora nominato come 'il male') le cose che prima potevano risultare divertenti, come meme o video virali, non solo non fanno più ridere, ma sono diventate quello che su internet viene chiamato cancro. Ogni cosa, dalla più alla meno divertente, deve essere portata all'esasperazione, diventando una pesante e insopportabile macchietta di se stessa.
Complice il fatto che tutta questa gente affetta da deficit d'umorismo proprio si diletta a spammare ognidove il video o trovata del momento per far vedere quanto sia simpatica.
Intanto, mi domando come la Korea del Sud sia potuta arrivare ad un degrado musicale simile.
Nel Nord Korea PSY sarebbe stato giustiziato per una cosa simile.
(L'evoluzione della Sud Corea all'insegna della cre-di-bi-li-tà)
Si potrebbero perdere le ore a parlare di come il male abbia distrutto tutto ciò che di divertente era stato creato da internet, ma ora vorrei tornare a parlare del fenomeno PSY.
Da trovata 'simpatica' è diventato l'origine del male. In gran parte grazie agli elementi sopracitati che non si limitano ad vedersi il video un paio di volte in quanto divertente, no, loro hanno la necessità fisica di mostrarlo a chiunque, di farne parodie (le parodie delle cose volutamente comiche o divertenti sono tra le cose più avvilenti sulla faccia della terra) e organizzare flashmob.
Sì, perché ai nostri amici speciali non basta più colpire radio, internet, televisioni (immagino che studio aperto ci abbia montato su sei editoriali) e quant'altro, no, devono sbatterti sotto al naso il loro caldo piatto di feci fumanti anche quando esci di casa.
Ma vediamoli, questi flashmob alla italiana:
(Migliaia di persone che scendono in piazza per affermare i propri diritti.)
Non voglio essere populista, quindi evito una lunga riflessione sul fatto che la gente resti in casa anziché andare a protestare contro chi gli sta rubando il futuro, ma è sempre in prima linea se c'è da riversarsi nelle piazze per fare buffonate all'insegna dell'essere troppo dei burloni.
La cosa più pesante, oltre alla solita tristezza che permea gli eventi simpaticoni di gruppo, è che il tutto non è spiritoso. È più che altro grottesco, forzato, molesto.
Non riesco a capire perché dovrebbe essere divertente mimare in centinaia quello che è stato già visto all'infinito nei precedenti 6 mesi da chiunque. È un po' come il classico cinepanettone: tutta l'italia, o almeno, la parte con la quale non vorrei mai avere a che fare (e con cui purtroppo debbo dividere internet e strade) a cadenza annuale si riversa verso i cinema a vedere un ora e mezzo di scoregge, scivolate e scambi di battute tra esponente del nord contro quello del sud.
Ma grazie ad internet scopro che è stato fatto ancora di peggio nella nostra povera Italia:
È uno degli spettacoli più vergognosi e degradanti che io abbia mai visto. Provo vergogna nel guardarlo come se fossi stato beccato a rubare, bravi! E poi dicono che noi Italiani non siamo capaci di donare emozioni.
Nel mulino che vorrei, il tutto si sarebbe concluso con i partecipanti ingoiati da una voragine infuocata, improvvisamente aperta sotto ai loro piedi, e con dei grifoni-scimmia impazziti, pronti a gettare nelle fiamme chiunque cercasse di fuggire.
Nel mulino che vorrei, il tutto si sarebbe concluso con i partecipanti ingoiati da una voragine infuocata, improvvisamente aperta sotto ai loro piedi, e con dei grifoni-scimmia impazziti, pronti a gettare nelle fiamme chiunque cercasse di fuggire.
Tralasciamo il fatto che questo NON è un flasmob.
flash-mob (flash mob), loc. s.le m. inv. Riunione di gruppo improvvisata, che si organizza mediante una convocazione a catena inoltrata su siti Internet o tramite messaggi di posta elettronica, durante la quale i partecipanti compiono un’azione collettiva. ◆ [tit.] Anche a Roma sbarca la «mania» del flash-mob con inviti via e-mail [testo] Diffusissima negli Stati Uniti e in Giappone la moda dei flash mob sta prendendo piede anche in Italia. Si tratta di mobilitazioni improvvise che coinvolgono centinaia di persone reclutate con inviti a catena tramite mail. Ai convocati viene chiesto di recarsi in un luogo pubblico dove riceveranno ulteriori informazioni sul da farsi. Il tutto dura pochi minuti. Una folla di sconosciuti appare ad un’ora prestabilita nel luogo prescelto, compie azioni apparentemente senza senso e poi si dissolve.
'Improvvisata', 'mobilitazioni improvvise', 'azioni apparentemente senza un senso' (e qui, ci siamo), 'e poi si dissolve' (ma non nella maniera in cui avrei voluto).
Incominciamo col dire che nemmeno quello di Roma era una riunione di gruppo improvvisata, ma almeno sono stati un tantino più antisgamo. Voglio dire, Il CONTO-ALLA-ROVESCIA? La gente impalata probabilmente da ore per '''l'evento'''? No, dai, seriamente.
Ma ecco che in questo momento grazie a quest'ultimo video, nella mia mente prendono significato le profezie di Padre pio sul duemiladodici.
Ma ecco che in questo momento grazie a quest'ultimo video, nella mia mente prendono significato le profezie di Padre pio sul duemiladodici.
"Povera Italia...sta andando verso una brutta violenza. Pregate, pregate, affinché la pietà di Dio risparmi qualcosa."E ancora:
"Gli avvenimenti che ho annunciato da tempo stanno precipitando. Il mondo va ormai verso la rovina totale."
Ok, siamo fottuti.
Tanto per tanto preferivo Call Me Maybe. Almeno non ha compiaciuto generazioni di debosciati che pensano di essere dei bricconcelli.
Ad ogni modo, cosa parlo a fare, È FINITA, l'unica cura chemioterapica che potrebbe arginare il dramma sarebbe privare i più della connessione internet.
Più la gente continuerà a portare all'estremo qualsiasi cosa, mettendoci del proprio, pur non potendoselo permettere, più tutto si abbasserà al livello di una versione più sfigata del bagaglino.
Grazie! Più la gente continua così e più mi fa schifo tutto. Tutto. Ah, ma la pagherete per aver inquinato il mio luogo ilare.
Ad ogni modo, cosa parlo a fare, È FINITA, l'unica cura chemioterapica che potrebbe arginare il dramma sarebbe privare i più della connessione internet.
Più la gente continuerà a portare all'estremo qualsiasi cosa, mettendoci del proprio, pur non potendoselo permettere, più tutto si abbasserà al livello di una versione più sfigata del bagaglino.
Grazie! Più la gente continua così e più mi fa schifo tutto. Tutto. Ah, ma la pagherete per aver inquinato il mio luogo ilare.
E ricordatevi, che chi di cancro ferisce, di cancro perisce.